L’olivo ornamentale è tra le piante più ricercate e anche noi abbiamo in vendita molte queste piante, di varie età e dimensioni alcune anche secolari. Infatti, oltre che per gli usi alimentari l’olivo è anche una pianta ornamentale di grande bellezza. È diffuso praticamente in tutti i giardini di una certa importanza. Il fatto di essere una pianta sempreverde rende poi l’olivo particolarmente adatto per impreziosire le aree verdi e a Sassari ma anche in tutta la Sardegna lo troviamo praticamente ovunque.
Olivo: un albero identitario
In Sardegna, come del resto in tutto il mediterraneo, l’olivo è una pianta che nasce spontanea nella sua varietà selvatica, nota anche come olivastro, ma se si presta attenzione al paesaggio non si fa fatica a notare come anche in luoghi apparentemente remoti vi siano le tracce di antiche coltivazioni.
Spesso nei luoghi più impervi venivano costruiti dei terrazzamenti con dei muretti a volte anche per la singola pianta e capita che siano ancora visibili lungo le strade statali. Sono i segni di una cultura antica che ha in questa pianta un simbolo universale.
L’olivo appartiene alla cultura materiale della nostra terra e la sua coltivazione ne ha plasmato il territorio. In regioni particolarmente vocate come la costa e l’entroterra sassarese hanno consentito una presenza significativa di questa pianta meravigliosa.
La presenza dell’olivo è rivelata anche da alcuni toponimi e nei nomi di alcuni paesi. Una presenza così importante che alcuni alberi molto vecchi sono diventati monumenti viventi.
Proprio in Sardegna, infatti possiamo vantare la presenza di molti esemplari centenari o addirittura millenari, con il record assoluto dell’olivo di Luras che è datato circa 4000 anni, in pratica stava iniziando a crescere mentre nella nostra isola si sviluppava la civiltà nuragica, l’ha quindi vista nascere, svilupparsi e poi scomparire ma la pianta è arrivata fino ai giorni nostri.
L’allevamento di questa pianta in tutto il mediterraneo è sempre stato caratterizzato da scopi alimentari, l’olio di oliva infatti è alla base della nostra dieta mediterranea, ma l’olivo (Olea Europaea) ha anche una grande valenza ornamentale e la sua presenza è pressoché costante in tutte le installazioni.
L’olivo è una splendida pianta ornamentale da giardino, un albero bellissimo, robusto e adatto a molti climi. Il legno di olivo, pesante e robusto è adatto a lavori di ebanisteria che durano nel tempo e che passano di mano in mano nelle famiglie. Tutto questo lo ha reso un albero altamente simbolico e la sua longevità proverbiale fa si che chi pianta un olivo sa che lo accompagnerà per tutta la vita e quasi certamente anche molto oltre.
L’olivo come pianta simbolica e ornamentale.
Tra le piante impiegate per questo scopo l’olivo ha anche una particolare attitudine per l’Ars Topiaria cioè per la pratica tramandata oramai da oltre due millenni che consiste nella potatura delle piante al fine di dare loro delle forme geometriche o comunque “non naturali” come se si trattasse di sculture vive.
In questo senso l’olivo ornamentale è sempre stata una pianta molto utilizzata e infatti nel nostro vivaio e nella esposizione di Sassari, sono presenti in vendita decine di alberi di olivo, di varie età e dimensioni.
Si va dai bonsai mini, medi ed extra a esemplari di grande impatto, sia allevati con ars topiaria con la forma piatta sia al naturale.
La grande varietà ci permette di avere in vendita esemplari di Olea Europaea adatti ad ogni contesto e fascia economica.
Olivi ornamentali e Ars Topiaria
L’arte di modellare le chiome delle piante per ottenere delle figure è nata all’epoca dell’Antica Roma e si è sviluppata in Italia e poi nel modo fino a oggi. Le piante vengono anche modellate con delle impalcature e degli scheletri metallici e poi le chiome potate per ottenere l’effetto desiderato.
L’ars topiaria è stata impiegata massicciamente nei famosissimi giardini “all’italiana” del ‘600 e del ‘700 che ancora si possono ammirare nelle regge delle varie capitali europee dove basse siepi di bosso disegnano in modo più o meno complesso settori riempiti da piante fiorite, a formare una sorta di arazzo vegetale apprezzabile soprattutto dall’alto. In epoca contemporanea questa tecnica è ancora molto invoga nelle ville e nei giardini privati ed è utilizzata solitamente su singole piante, (come per esempi gli olivi ornamentali che sono in vendta nel nostro vivaio), rendendoli elemento caratterizzante del giardino.